La direttiva RAEE (WEEE in inglese) è la direttiva sui rifiuti delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE) 2012/19/ UE. Dal 15 agosto del 2018 è prevista l’entrata in vigore del cosiddetto “open scope” che amplia il campo di applicazione a tutte la AEE non esplicitamente escluse.
In base al campo di applicazione della direttiva RAEE (articolo 2), la direttiva non si applica agli “utensili industriali fissi di grandi dimensioni” (articolo 2, lettera b) e agli ” impianti fissi di grandi dimensioni, ad eccezione delle apparecchiature che non sono progettate e installate specificamente per essere parte di detti impianti; ‘(articolo 2.c). Queste esclusioni hanno grande importanza per il settore delle installazioni e delle macchine industriali.
La Direttiva definisce gli “utensili industriali fissi di grandi dimensioni” come: un insieme di grandi dimensioni di macchine, apparecchiature e/o componenti, che funzionano congiuntamente per un’applicazione specifica, installati e disinstallati in maniera permanente da professionisti in un determinato luogo e utilizzati e gestiti da professionisti presso un impianto di produzione industriale o un centro di ricerca e sviluppo (articolo 3.1.b).
Gli «impianti fissi di grandi dimensioni» sono definiti come: una combinazione su larga scala di apparecchi di vario tipo ed, eventualmente, di altri dispositivi, che:
I) sono assemblati, installati e disinstallati da professionisti;
II) sono destinati ad essere utilizzati in modo permanente come parti di un edificio o di una struttura in un luogo prestabilito e apposito; e
III) possono essere sostituiti unicamente con le stesse apparecchiature appositamente progettate.
Tuttavia, queste definizioni e più concretamente ciò che costituisce la “grande dimensione” non sono realmente specificate nella direttiva. Di seguito è possibile trovare una tabella con ulteriori informazioni su alcune interpretazioni esistenti a livello europeo e nazionale di utensili industriali fissi di grandi dimensioni e installazioni fisse di grandi dimensioni. Il testo è frutto di una indagine condotta dal CECIMO e, pur risultando incompleto, fornisce alcune interessanti indicazioni operative.
Molti paesi hanno recepito la direttiva europea assumendo quasi la stessa formulazione per le esenzioni e le loro definizioni incluse nella direttiva. Alcuni paesi hanno sviluppato documenti di orientamento, ma quando ciò è stato fatto sembrano tutti seguire l’interpretazione fornita dalla “Rete europea dei registri WEEE (EWRN)”, che segue i documenti delle FAQ della Commissione su RoHS e RAEE, ma ha criteri più specifici in relazione agli utensili industriali fissi di grandi dimensioni e le installazioni fisse di grandi dimensioni (per la consultazione della interpretazione EWRN vedere la tabella riportata di seguito, colonna “Documenti rilevanti”).
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