Paesi extra Europa: UL/CSA – nr. 12 Brasile – Russia EAC – Australia AS, etc… | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
MEMBRO NFPA (Clicca qui per scaricare il documento “MEMBRO NFPA”) A seguito delle importanti commesse e richieste pervenute da potenziali clienti di assistenza per la verifica della conformità degli equipaggiamenti elettrici delle macchine agli STANDARD AMERICANI, lo STUDIO VALERI VANNI è entrato a far parte del “NATIONAL FIRE PROTECTION ASSOCIATION (=NFPA)”. NFPA è una organizzazione non-profit, con sede a Quincy, Massachusetts, che ha una passione per la protezione delle persone e salvare vite umane. NFPA sviluppa, pubblica e diffonde più di 300 codici di consenso e le norme volte a ridurre al minimo la possibilità e gli effetti del fuoco e di altri rischi. Le principali norme pubblicate da NFPA sono: NFPA 79 – electrical standard for Industrial machinery – edizione 2015. NFPA 70 – national electrical code – edizione 2014. Il NATIONAL ELECTRICAL CODE (=NEC) è richiamato nel CFR 1910 subpart S, ovvero nel “Code of federal regulations” pubblicato da “OSHA”, l’autorità federale che si occupa della sicurezza nei luoghi di lavoro. Lo standard NFPA 79 è inoltre richiamato nel NATIONAL ELECTRICAL CODE, in relazione alla progettazione e costruzione degli equipaggiamenti elettrici delle macchine: creando un parallelo con l’Unione Europea, lo standard assume una posizione parallela alle EN 60204-1 Sicurezza delle macchine. Equipaggiamenti elettrici delle macchine.
Adoption of 2014 edition of National Electrical Code® The 2014 edition of the National Electrical Code® (NEC®) was issued by the NFPA Standards Council on August 1, 2013. The effective date, which is the date that it replaces the prior (2011 edition) in the NFPA family of codes and standards, was August 21, 2013. As of that date, the 2014 NEC became officially available for adoption by federal, state, county, and municipal governmental entities. To date, 39 states have commenced their respective processes to update the statute or administrative rule through which the NEC is adopted to reference the 2014 edition. As of September 1, 2015, the 2014 NEC is in effect in 25 states. In a couple of states, the update is from the 2008 to 2014 edition of the NEC. If you have a question on the status of NEC adoption in any state, please contact your NFPA Regional Electrical Code Specialist. Following is a list of states, with links to the board or agency responsible for promulgating the NEC, currently in the process of adopting the 2014 NEC.
Certificazione NRTL oppure approvazione Minnesota – Minnesota Administrative Rules, 3801.3620 APPROVAL OF ELECTRICAL EQUIPMENT: · Subp. 2. Alternatives to listing and labeling. · Subp. 3. Equipment exempt from listing requirements o … omississ… o E. Utilization equipment as defined by the National Electrical Code is not required to be listed if: § (1) the equipment includes eight or fewer electrical components which are listed or are exempt from listing by item B or C; and § (2) all wiring that is part of the equipment is in compliance with the National Electrical Code. 1. Il quadro elettrico può non essere listato ed etichettato da NRTL applicando l’esclusione di cui sopra 2. Macchina industriale secondo art. 670 del NEC
Vermont ELECTRICAL SAFETY RULES 2011 1. Il quadro elettrico (electrical panel, entire assembly) deve essere certificato da ente NRTL oppure approvato
North Carolina 1. North Carolina Building Code Council: AHJ impone («enforce») certificazione con NRTL
NUOVO STANDARD CSAC22.2 n°286, 2015 PER I QUADRI ELETTRICI DESTINATI IN CANADA L’esportazione di macchine in Canada deve essere realizzata non soltanto in conformità con il Canadian Electrical Code (che ha visto l’uscita della nuova edizione 2015) e la Norma CSA C22.2 n°14, ed. 2013 Industrial Control Equipment, ma anche alla NUOVA NORMA che definisce le regole per la conformità dei quadri elettrici di macchina: CSAC22.2 n°286 pubblicata a febbraio 2015 e che entrerà in vigore definitivamente dalla primavera del 2016 SICUREZZA DELLE MACCHINE IN USA : Machinery Safety Standards – Part 3 – Update on ANSI B11 ANSI B11 (machine safety). The B11 series of safety standards is about to gain two new standards in its sizeable portfolio. ANSI B11.25 on large machines is a type-B standard addressing the unique safety requirements for machines that have an axis of travel greater than two cubic meters and ANSI B11.26 (Functional Safety: Design principles and the Practical Application of ISO 13849-1) that began development using the 2010 B11.TR6 document as a template. Along the way, it has undergone substantial revision to become a more usable applications guide for ISO 13846. It represents a compendium of a large number of example electrical, hydraulic and pneumatic circuit well-tried diagrams. Final submission: Two key standards in the B11 series are (or will be undergoing) revision: ANSI B11.0-2010 (general safety & risk assessment) began a revision cycle of this type-A standard in early September, with a second meeting held in mid-November and a third at the end of January in conjunction with the B11 ASC meeting, which is being hosted by the American Welding Society in Miami. Even though this revision is a substantial one, it is likely the document will be processed for commenting/voting after the January meeting. Look for this standard to be available in the 1st or 2nd quarter of this year. ANSI B11.19-2010 (safeguarding) is slated to begin a revision sometime in 2015 after B11.0 is mostly complete so as to harmonize well with changes in that important standard. The revision of this type-B standard is also a substantive one, but is well organized and will be able to dovetail off of the work within B11.0. Revisions are also expected to begin sometime this year on the following B11 standards: ANSI B11.20-2004 (type-B) Integrated Manufacturing Systems
Status of selected Electrical Standards: NFPA 70 National Electrical Code (NEC):
NFPA 79 Electrical Standard for Industrial Machinery:
NFPA 70E Standard for Electrical Safety in the Workplace:
MEMBRO NFPA: National Fire Protection Association A seguito delle importanti commesse e richieste pervenute da potenziali clienti di assistenza per la verifica della conformità degli equipaggiamenti elettrici delle macchine agli STANDARD AMERICANI, lo STUDIO VALERI VANNI è entrato a far parte del “NATIONAL FIRE PROTECTION ASSOCIATION (=NFPA)”.
NFPA è una organizzazione non-profit, con sede a Quincy, Massachusetts, che ha una passione per la protezione delle persone e salvare vite umane. NFPA sviluppa, pubblica e diffonde più di 300 codici di consenso e le norme volte a ridurre al minimo la possibilità e gli effetti del fuoco e di altri rischi. NFPA 79 – electrical standard for Industrial machinery – edizione 2015. NFPA 70 – national electrical code – edizione 2014.
Il NATIONAL ELECTRICAL CODE (=NEC) è richiamato nel CFR 1910 subpart S, ovvero nel “Code of federal regulations” pubblicato da “OSHA”, l’autorità federale che si occupa della sicurezza nei luoghi di lavoro. Lo standard NFPA 79 è inoltre richiamato nel NATIONAL ELECTRICAL CODE, in relazione alla progettazione e costruzione degli equipaggiamenti elettrici delle macchine: creando un parallelo con l’Unione Europea, lo standard assume una posizione parallela alle EN 60204-1 Sicurezza delle macchine. Equipaggiamenti elettrici delle macchine.
Consulenza e verifica conformità ai requisiti di codici e standard per il mercato Nord Americano: NFPA, UL, ANSI, OSHA, CSAConsulenza e verifica conformità ai requisiti di codici e standard per il mercato Australiano, etc… Pratiche di certificazione di prodotto con laboratori NRTL FEP Field Evalueted Product, pra-tiche di certificazione macchine ed impianti con i principali enti
UNIONE ECONOMICA EUROASIATICA: TR CU 10/2011 sulla sicurezza delle macchine Il 10 ottobre il baricentro del processo di integrazione politica ed economica degli Stati ex-sovietici si è spostato a Minsk. In Bielorussia si è tenuto un vertice dei Capi di Stato della CSI, seguito dall’incontro dedicato alla creazione dell’Unione Economica Eurasiatica (UEE) che dal 1 gennaio 2015 prenderà il posto della Comunità Economica Eurasiatica (EurAsEC) creata ancora nel 2000. L’Unione economica eurasiatica è un’unione economica tra Bielorussia, Kazakistan, Russia e a partire da ottobre 2014 Armenia nata il 29 maggio 2014. La Comunità economica eurasiatica (Eurasian Economic Community, EurAsEC o EAEC) è un’organizzazione internazionale regionale che riunisce alcuni stati post-sovietici, oggi appartenenti alla Comunità degli Stati indipendenti, che si trovano nel continente eurasiatico L’Unione Doganale EURASEC (Russia-Bielorussia – Kazakistan) richiede specificamente che il prodotto esportato in tali zone sia corredato di un certificato/dichiarazione. Il documento di cui sopra può essere ottenuto a fronte di singole forniture con singoli clienti diversi che hanno sede nella zona EURASEC. In questo caso, le forniture devono corrispondere a contratti chiari e precisi che definiscano esattamente i prodotti venduti e gli eventuali pezzi di ricambio. In alternativa si individua un mandatario in RUSSIA e si stabilisce con lui un accordo di Rappresentanza di Qualità e non di Distribuzione. Per ottenere il certificato/dichiarazione è sempre richiesto il Manuale e il Fascicolo Tecnico del prodotto, in alcuni casi potrebbero essere richieste visite nella sede di produzione con raccolta di eventuali test report delle prove effettuate (ma questo poi sarà oggetto di specifica richiesta). Ogni prodotto deve essere valutato singolarmente e ovviamente ogni documento da consegnare all’ente deve essere in lingua russa, compreso il contratto di fornitura/rappresentanza.
La maggior parte dei mercati extra UE, mantengono regolamentazioni tecniche specifiche anche se con la recente introduzione dei Regolamenti Tecnici, il percorso di adeguamento si è semplificato. La Comunità Economica Eurasiatica (Eurasian Economic Community, EurAsEC o EAEC) è un’organizzazione internazionale regionale che riunisce alcuni stati post-sovietici, oggi appartenenti alla Comunità degli Stati Indipendenti, che si trovano nel continente eurasiatico, perseguendo una serie di obiettivi. Membri Comunità Economica Eurasiatica Bielorussia Bielorussia (2001) Kazakistan Kazakistan (2001) Kirghizistan Kirghizistan (2001) Russia Russia (2001) Tagikistan Tagikistan (2001) Membro autosospeso Uzbekistan Uzbekistan (2006) Osservatori Armenia Armenia (2003) Moldavia Moldavia (2002) Ucraina Ucraina (2002) Il 15 febbraio 2013 ha segnato l’inizio di una nuova era nel settore delle certificazioni nell’Unione Doganale costituita da Russia, Bielorussia e Kazakistan.
I certificati di conformità Gost R e RT sono stati sostituiti dal certificato e dichiarazione di conformità dell’Unione doganale, valido sul territorio dei tre Stati.
A differenza dei certificati di tipo nazionale, il certificato o la dichiarazione di conformità dell’Unione doganale non potranno più essere intestati al fabbricante straniero. Al contrario, la nuova normativa nell’ambito delle certificazioni prevede un nuovo soggetto, denominato “Rappresentante del fabbricante relativamente alla conformità e alla marcatura del prodotto”.
A partire dal giorno dell’entrata in vigore dei Regolamenti Tecnici dell’Unione doganale, quindi, un fabbricante estero non potrà più ottenere un certificato di conformità per fabbricazione in serie intestato a sé stesso, ma sarà costretto in alternativa o: • ad aprire una rappresentanza (società registrata in uno stato membro dell’Unione) o quantomeno • a nominare, su base contrattuale, un Rappresentante Autorizzato (persona fisica o soggetto giuridico residente o registrato in uno stato membro in cui la dichiarazione è fatta ed il quale agirà quale mandatario), responsabile della conformità e della marcatura del prodotto. La Dichiarazione e il Certificato di Conformità dell’Unione Doganale Eurasec sono documenti emessi da organizzazioni indipendenti, titolari dell’accreditamento rilasciato dagli Enti statali deputati alla supervisione della standardizzazione e della metrologia di Russia, Bielorussia e Kazakhstan, che attestano la conformità dei prodotti relativi ai regolamenti dell’Unione Doganale e che quindi ne permettono il libero commercio all’interno della stessa; allo stesso modo permettono l’esportazione verso la Russia, il Kazakhstan e la Bielorussia dei prodotti che hanno ricevuto l’attestazione di conformità. Regolamento Tecnico Macchine dell’Unione doganale n. 010/2011: Data entrata in vigore: 15/02/2013 Data pubblicazione ufficiale: 21/10/2011 Atto: Decisione della Commissione dell’Unione doganale n. 823 del 18/10/2011 Categorie di macchine oggetto della certificazione EAC con un ente terzo 1. Del legno, per la casa; 2. Tutti i veicoli fuoristrada, motoslitte e dei loro rimorchi; 3. Attrezzature garage per i veicoli a motore e rimorchi; 4. Macchine agricole; 5. Applicazioni Rigging giardinaggio e forestale meccanizzato, compresi elettrico; 6. Macchine per il bestiame, pollame e dei mangimi; 7. Strumento meccanizzato, compresi elettrico; 8. Attrezzature tecnologiche per la registrazione, legno rafting e lesobirzh: – Motoseghe; – Elettrici segatrici a catena. 9. Attrezzature tecnologiche per le imprese del commercio, della ristorazione e del cibo. 10. Attrezzature di stripping e lavori di pulizia e di sostegno di miniere: – Combina trattamento; – Complessi meccanizzati; – Bulloneria di lave meccanizzata; – Utensili pneumatici. 11. Attrezzature di sviluppo della metropolitana: – Rubrica macchine per il carbone e roccia; – Rivestimento di metallo per lavorazioni di sviluppo; 12. Staminali attrezzature alza e trasporti mine: – Trasportatore da pozzo raschiando; – Nastri trasportatori per miniere; – Argani mineraria. 13. Attrezzature per la perforazione e pozzi, attrezzature per la ricarica e la pigiatura esplosivo pozzi: – Martelli pneumatici (martelli); – Martelli; – Macchine utensili per la perforazione di pozzi nel settore minerario; – Trapano installazione. 14. Impianti di ventilazione e di controllo delle polveri: – Ventilatori per miniere; – Mezzi di rimozione di polvere e di controllo delle polveri; – Compressori ossigeno. 15. Mezzi di movimentazione, gru di sollevamento
Categorie di macchine oggetto della dichiarazione di conformità EAC 1. Turbine e installazione della turbina; 2. Macchine tiraggio forzato; 3. Frantoi; 4. Generatori diesel; 5. Dispositivi per operazioni di sollevamento. 6. Trasportatori; 7. Paranco elettrico a fune e catena; 8. Ottenere il pavimento senza tracce di produzione; 9. Apparecchiature chimiche, petrolio e raffinazione del gas; 10. Apparecchiature per il trattamento di materiali polimerici; 11. Impianti di pompaggio (pompe, unità di pompaggio e impianti); 12. Apparecchiature criogeniche, compressori, refrigerazione, ossiacetilenica, trattamento del gas: – Installare la separazione aria e gas rari; – Attrezzature per la preparazione e purificazione di gas e liquidi, il calore attrezzature e di massa; – Sistemi e impianti criogenici; – Compressori (aria e gas); – Impianto di refrigerazione. 13. Apparecchiature per il trattamento della fiamma dei metalli e prodotti di metallizzazione 14. Attrezzatura di depurazione dei fumi e di raccolta; 15. Attrezzature di cellulosa e della carta; 16. Attrezzature fabbricazione della carta; 17. Giacimento di petrolio e di perforazione e di indagine geologica; 18. Produzione di attrezzature e apparecchi per l’applicazione di rivestimenti per prodotti ingegneria meccanica; 19. Attrezzature per l’ammoniaca liquida; 20. Attrezzature per la preparazione e purificazione di acqua potabile; 21. Macchine per la lavorazione dei metalli; 22. Metalli macchine utensili; 23. Impianti dell’industria del legno (tranne che per uso domestico macchine per la lavorazione del legno); 24. Attrezzature tecnologiche per la fonderia; 25. Apparecchiature per la saldatura e la spruzzatura termica; 26. Trattori industriali; 27. Carrello elevatore; 28. Biciclette (tranne che per i bambini); 29. Macchine per lo scavo, bonifica del territorio, lo sviluppo e la manutenzione delle miniere; 30. Macchine Road e attrezzature per la preparazione di malte 31. Attrezzature e costruzione di macchine. 32. Attrezzature per materiali da costruzione 33. Attrezzature tecnologiche per la registrazione, legno rafting e lesobirzh (diverso da bere benzina-elettrico e catena) 34. Attrezzature tecnologiche per l’industria di torba 35. Attrezzature di lavanderia industriale 36. Attrezzature per lavanderie a secco e tintura di abbigliamento e prodotti per la casa 37. Macchine ed attrezzature per servizi comunali 38. Ventilatori industriali. 39. Condizionatori industriali. 40. Riscaldatori 41. Attrezzature tecnologiche per l’industria leggera 42. Attrezzature tecnologiche per l’industria tessile 43. Attrezzature tecnologiche per la produzione di fibre chimiche, fibre di vetro e amianto filetto 44. Apparecchiatura di fabbricazione per l’industria alimentare, lattiero-casearia e dei pesci 45. Attrezzature tecnologiche per la fresatura, mangimificio e ascensore grano Industria 46. Attrezzature tecnologiche per le imprese del commercio, della ristorazione e alimentari 47. Attrezzature di stampa 48. Apparecchiatura di fabbricazione per vetro, porcellana, terracotta e cavo industria. 49. Caldaie di riscaldamento che utilizzano combustibili liquidi e solidi 50. Bruciatori a gas e combinati (ad eccezione del blocco), combustibile liquido, incastonato nel Apparecchiature progettate per l’utilizzo in processi industriali imprese. 51. Scaldabagni e apparecchi di riscaldamento che utilizzano combustibili liquidi e solidi 52. Mills: – Frese con carburo multiforme; – Taglio e taglio frese HSS; – Carburo di tungsteno frese. 53. Cutters: – Frese con punta in carburo – Frese con il poliedrico carburo 54. Seghe circolari con inserti in metallo duro per la lavorazione del legno 55. Strumenti montatore con manici isolati per il lavoro in elettrico tensione fino a 1000 V 56. Strumenti con foro: – Frese per legno annoiano con i denti del rilievo; – Frese per legno portavano i fili d’acciaio o metallo duro; – Frese con squadre foro cilindrico. 57. Strumenti di diamanti naturali e sintetici: – Mole diamantate; – Dischi di diamante sega. 58. Simbolo di sintesi di materiali estremamente resistenti a base di nitruro di boro (strumento di CBN) – Mole. 59. Valvole industriali. 60. Utensili abrasivi, materiali abrasivi: – Mole, tra cui macchine portatili; – Dischi da taglio; – Mole lucidanti; – Mole falda; – Rettifica nastro senza fine; – Mole in fibra.
Sono escluse dall’ambito di applicazione del Regolamento Tecnico n. 010/2011: – macchine ed attrezzature usate; – parti e pezzi di ricambio delle macchine ed attrezzature; – macchine ed attrezzature costruite per uso proprio dei loro costruttori; – macchine e/o attrezzature utilizzate per assicurare l’integrità ed il corretto funzionamento delle reti di comunicazione, comprese le reti a radiofrequenza; – macchine e/o attrezzature ad uso medico che vengono a contatto diretto con paziente; – macchine specificamente progettate per uso nucleare; – veicoli a motore, ad eccezione delle macchine ed attrezzature installate su tali veicoli; – le navi e mezzi di trasporto per via navigabile, comprese le macchine ed attrezzature installate su tali mezzi; – mezzi di trasporto per via aerea, astronavi; – mezzi di trasporto su rete ferroviaria, comprese le macchine specificamente progettate per essere utilizzate su tali mezzi, metropolitana; – le attrezzature specifiche per parchi giochi e/o di divertimento; – le armi, incluse le armi da fuoco e mezzi militari; – le macchine e/o attrezzature per i portatori di handicap; – trattori agricoli e forestali, compresi i rimorchi, escluse le macchine ed attrezzature installate su tali veicoli; – le piattaforme petrolifere, escluse le macchine ed attrezzature installate su di esse. I certificati e le dichiarazioni di conformità (GOST R/RT) rilasciate prima dell’entrata in vigore del presente Regolamento Tecnico, scadranno il 15/03/2015 indipendentemente dalla data di scadenza in essi indicata (Decisione della Commissione dell’UD n. 823 del 18/10/2011). SCHEMI (MODULI) IMPIEGATI PER LA VALUTAZIONE DELLA CONFORMITÀ
Tipologia e validità delle attestazioni di conformità rilasciate: 1a) Certificato di conformità per fabbricazione in serie con validità massima di 5 anni 1b) Certificato di conformità per singola spedizione (la data di scadenza non viene indicata) 2a) Dichiarazione di conformità per fabbricazione in serie con validità massima di 5 anni 2b) Dichiarazione di conformità per singola spedizione (la data di scadenza non viene indicata) 3) Certificato di esame del tipo con validità a tempo indeterminato
Requisiti di marcatura: Ciascuna macchina deve avere una marcatura ben visibile ed indelebile, contente le seguenti informazioni: 1) Ragione sociale e/o logo del fabbricante 2) Denominazione e/o designazione della macchina: tipo, marchio commerciale, modello 3) Mese e anno di costruzione 4) Marchio di conformità EAC Documentazione richiesta per il rilascio del certificato/dichiarazione di conformità EAC: 1) Fascicolo tecnico russo (Justification of safety) in lingua russa 2) Manuale d’uso, installazione e manutenzione in lingua russa 3) Elenco delle norme (se applicate) tra quelle elencate nell’allegato del Regolamento Tecnico 4) Contratto di fornitura e/o fattura e/o documento di trasporto o copia del contratto di mandato 5) Certificato ISO (se disponibile) 6) Informazioni sui collaudi o prove effettuate (se disponibili) 7) Rapporti di prova eseguite dal Fabbricante, Mandatario, Importatore e/o laboratorio di prova 8) Certificati di conformità o rapporti di prova dei materiali e dei componenti 9) Certificati di conformità rilasciati dagli organismi di certificazione stranieri 10) Altra documentazione direttamente od indirettamente attestante la conformità delle macchine da certificare
Note: L’importatore o il Mandatario del Fabbricante extra Unione doganale è obbligato a conservare sul territorio dell’Unione doganale la dichiarazione di conformità assieme alla documentazione sulla base della quale questa è stata emessa, per almeno 10 anni dopo la sua data di scadenza.
Marcatura dei prodotti con il marchio di conformità Il marchio di conformità rappresenta un segno distintivo, il quale indica che il prodotto sul quale esso è apposto soddisfa i requisiti essenziali di sicurezza (R.E.S.), previsti per tale prodotto dai Regolamenti Tecnici dell’Unione doganale. La marcatura dei prodotti con il marchio di conformità EAC, costituisce un requisito obbligatorio per l’immissione degli stessi sul mercato dell’Unione doganale e la loro messa in servizio Come e dove Certificazione: Enti di certificazione privati o statali accreditati dall’Agenzia federale per l’accreditamento (Rosakkreditaziya – http://fsa.gov.ru/ ) ed iscritti al pubblico registro degli Enti di certificazione ed Ispezione dell’Unione doganale.
Registrazione della dichiarazione di conformità: Agenzia federale per l’accreditamento o Enti di certificazione accreditati.
Un ente di certificazione può rilasciare certificati di conformità solo nell’ambito del proprio settore di accreditamento
Nuovi regolamenti tecnici Nello specifico, il 15 febbraio 2013 sono entrati in vigore nuovi regolamenti tecnici (Direttive) dell’Unione doganale: 1.Regolamento Tecnico dell’Unione doganale n. 010/2011 sulla sicurezza delle macchine ed attrezzature (Direttiva Macchine dell’Unione doganale) 2.Regolamento Tecnico dell’Unione doganale n. 004/2011 sulla sicurezza dei dispositivi a bassa tensione (Direttiva Bassa Tensione dell’Unione doganale) 3.Regolamento Tecnico dell’Unione doganale n. 011/2011 sulla sicurezza degli ascensori (Direttiva Ascensori dell’Unione doganale) 4.Regolamento Tecnico dell’Unione doganale n. 012/2011 sulla sicurezza degli apparecchi destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva (Direttiva ATEX dell’Unione doganale) 5.Regolamento Tecnico dell’Unione doganale n. 016/2011 sulla sicurezza degli apparecchi a gas (Direttiva sugli Apparecchi a Gas dell’Unione doganale) 6.Regolamento Tecnico dell’Unione doganale n. 020/2011 sulla compatibilità elettromagnetica delle apparecchiature (Direttiva Compatibilità Elettromagnetica dell’Unione doganale). Esempio di certificato e dichiarazione di conformità
SERVIZI OFFERTI ALLE AZIENDE 1. VERIFICA DELLA CONFORMITÀ DELLE Vs MACCHINE A CU TR 10-2011 2. AGGIORNAMENTO DELLA Vs DOCUMENTAZIONE TECNICA A CU TR 10-2011 3. AGGIORNAMENTO DEI MANUALI DELLE ISTRUZIONI PER L’USO A CU TR 10-2011 4. EMISSIONE DI CERTIFICATO DI CONFORMITA’ O DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ E RELATIVA REGISTRAZIONE AL SERVIZIO FEDERALE DELLA CERTIFICAZIONE RUSSO, COME PREVISTO DAL CU TR 10-2011
Il legislatore ha pubblicato nella propria Gazzetta Ufficiale una legge che definisce i requisiti tecnico / costruttive che le macchine ed attrezzature di lavoro devono possedere per la commercializzazione ed uso: Norma regolamentare n. 12. La Norma regolamentare n. 12 sostituisce la regolamentazione precedente del 1978. La data di entrata in applicazione è quella della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale (24/12/2010), salvo che per gli articoli indicati nella seguente tabella (in questo caso la data di scadenza va calcolata in base alla data di pubblicazione). La Norma regolamentare n. 12 tratta sia i requisiti di sicurezza e salute per le macchine che per l’ambiente di lavoro e quindi è rivolta sia al costruttore che al datore di lavoro utilizzatore. Contiene sia requisiti essenziali di sicurezza (simili a quelli della direttiva macchine europea) sia requisiti specifici (ripresi da norme EN e ISO). E’ quindi un documento complesso che talvolta appare troppo generico (ad es. in merito ai rischi non tipicamente di natura meccanica) ed altre volte troppo dettagliato (quando riprende i contenuti tipici delle norme tecniche). In questo secondo caso l’introduzione diretta delle soluzioni tecniche irrigidisce notevolmente la regolamentazione. La Norma regolamentare n. 12 ha inoltre una serie di allegati specifici per la sicurezza delle macchine: · ALLEGATO I – DISTANZE DI SICUREZZA E REQUISITI PER L’UTILIZZO DEI RILEVATORI DI PRESENZA OPTOELETTRONICA · ALLEGATO II – PROGRAMMA DI FORMAZIONE · ALLEGATO III – MEZZI D’ACCESSO PERMANENTI · ALLEGATO IV – GLOSSARIO · ALLEGATO V – MOTOSEGHE · ALLEGATO VI – MACCHINE PER LA PANETTERIA E LA PASTICCERIA · ALLEGATO VII – MACCHINE PER MACELLERIA E ALIMENTARI · ALLEGATO VIII – PRESSE E SIMILI · ALLEGATO IX – INIETTORE DI MATERIALI PLASTICI · ALLEGATO X – MACCHINE PER LA PRODUZIONE DI CALZATURE E SIMILI · ALLEGATO XI – MACCHINARI E ATTREZZI PER L’AGRICOLTURA E PER L’USO FORESTALE
SERVIZI OFFERTI ALLE AZIENDE 1. VERIFICA DELLA CONFORMITÀ DELLE Vs MACCHINE ALLA Norma regolamentare n. 12 2. AGGIORNAMENTO DELLA Vs DOCUMENTAZIONE TECNICA ALLA Norma regolamentare n. 12 3. AGGIORNAMENTO DEI MANUALI DELLE ISTRUZIONI PER L’USO ALLA Norma regolamentare n. 12 4. SELEZIONE DEL PROFESSIONISTA LEGALMENTE QUALIFICATO COME PREVISTO DALLA Norma regolamentare n. 12 5. EMISSIONE DEL CERTIFICATO “ART” COME PREVISTO DALLA Norma regolamentare n. 12
Il servizio di consulenza macchine destinate al mercato brasiliano si compone di due fasi: FASE 1: SERVIZIO CONSULENZA IN ITALIA PER MACCHINE ED IMPIANTI DESTINATI AL MERCATO BRASILIANO
FASE 2: CERTIFICAZIONE DELLA MACCHINA IN BRASILE
Una volta verificata la conformità a tutti i requisiti, il Tecnico Brasiliano legalmente riconosciuto produce il documento di certificazione (ART – Annotazione di Responsabilità Tecnica) e lo sottoscrive firmandolo, procedendo poi a registrarlo al CREA (Consiglio Regionale di Ingegneria). In Brasile registrare nel CREA, significa produrre un documento specifico dove l’ingegnere assume la responsabilità per la dichiarazione, in modulo proprio, della conformità dell’apparato (macchina) ed esegue la registrazione dopo aver pagato la tassa di Annotazione di Responsabilità Tecnica – ART.
SERVIZI DI CONSULENZA ED ANALISI PRELIMINARE DELLA RISPONDENZA DELLE MACCHINE PRODOTTE AGLI STANDARD UL E CSA 1. Obblighi per la messa in servizio di prodotti, macchine, impianti elettrici, Q.E. in America – nuovo NEC 2005, art. 409 – UL 508A – NFPA 79 Qualsiasi apparecchiatura elettrica installata / messa in servizio nel paese Americano, deve essere conforme al NEC. Il NEC (National Electrical Code) nato nel 1897, è il codice elettrico americano, utilizzato dagli ispettorati locali per la valutazione delle installazioni delle apparecchiature ed impianti elettrici. È sviluppato dal National Fire Protection Association, ente riconosciuto dal governo americano in merito alle installazioni (corrispondente ai nostri Vigili del Fuoco) ed è alla base degli standard utilizzati dagli Enti di certificazione americani. Le Authorities Having Jurisdiction (AHJs), utilizzano il NEC per il controllo dei prodotti installati / messi in servizio sul territorio Americano, rappresenta pertanto la “legge” alla quale i costruttori e gli installatori devono uniformarsi. Il nuovo art. 409.1 ha come scopo e campo di applicazione: “…This article covers industrial control panels intended for general use and operating at 600 volts or less…”. FPN: UL 508A is a safety standard for industrial control panels. Ciò significa che i quadri Listed con UL508A sono considerati conformi al NEC. Non è obbligatorio avere il marchio UL, ma ciò permette di evitare i scrupolosi ed approfonditi controlli eseguiti dalle AHJs. I prodotti non marcati UL sono sottoposti, da parte delle AHJs, a scrupolosi ed approfonditi controlli, poiché hanno la Responsabilità legale della non pericolosità dell’impianto finale. Ciò significa che se un quadro elettrico è marcato UL le Autorità Competenti non lo aprono nemmeno. Principali leggi obbligatorie: Ø NEC 2005, art. 409 industrial control panels Principali norme tecniche di stato dell’arte: Ø UL 508A- industrial control panels Ø NFPA 79 – Electrical Standard for Industrial Machinery
2. Disposizioni tecniche di riferimentoØ CHI DETERMINA LA RICHIESTA DEI MARCHI UL Il sistema di sicurezza degli Stati Uniti è in larga misura volontario, con un limitato intervento da parte del governo, e con standard relativi a sicurezza e prestazioni essenzialmente definiti dal settore privato, da organizzazioni indipendenti come UL. Gli Stati Uniti gestiscono un sistema di sicurezza in gran parte volontario; tuttavia, nei contesti in cui sussistono livelli di rischio più alti o vi sono esigenze normative, trovano applicazione anche i requisiti obbligatori. I requisiti di sicurezza dei prodotti possono essere suddivisi in tre ampie categorie:
In altre parole, i produttori americani cercano di ottenere la certificazione di sicurezza indotti dai requisiti delle autorità normative dalla domanda dei rivenditori al dettaglio e dei consumatori, nonché da una serie di altri fattori. Molti produttori cercano, inoltre, di ottenere la certificazione per dimostrare la propria diligenza nel risolvere i rischi di sicurezza associati ai prodotti nell’ambito della gestione della propria responsabilità.
Ø AUTORITÀ COMPETENTI Le AHJs (Authorities Having Jurisdiction), ossia le autorità competenti (corrispondenti ai nostri Ufficiali di Polizia Giudiziale), svolgono un ruolo chiave nello scenario normativo statunitense. Le AHJs sono organizzazioni o addirittura singoli individui con autorità e responsabilità legali in merito alla decisione sull’accettazione dei prodotti a livello statale e locale. In genere questi soggetti applicano anche le leggi create attraverso l’adozione dei codici modello. Le AHJs rappresentano pertanto degli Organismi locali non collegati tra loro (differenti per stato, contea, città….), preposti dal governo federale, avente come scopo quello di verificare che le installazioni elettriche siano conformi al NEC; Possono essere “local building inspectors, mechanical inspectors, fire marshals…..”. Sono più di 2300 enti diversi. Gli AHJs hanno l’autorità di “bocciare” un prodotto, poiché hanno la Responsabilità legale della non pericolosità dell’impianto finale. Essi condividono con UL l’attenzione per la sicurezza e considerano UL un leader in materia di sicurezza.
Ø OBBLIGO DI CONFORMITÀ Qualsiasi apparecchiatura elettrica installata / messa in servizio nel paese Americano, deve essere conforme al NEC. Il NEC (National Electrical Code) nato nel 1897, è il codice elettrico americano, utilizzato dagli ispettorati locali per la valutazione delle installazioni delle apparecchiature ed impianti elettrici. È sviluppato dal National Fire Protection Association, ente riconosciuto dal governo americano in merito alle installazioni (corrispondente ai nostri Vigili del Fuoco) ed è alla base degli standard utilizzati dagli Enti di certificazione americani. Le Authorities Having Jurisdiction (AHJs), utilizzano il NEC per il controllo dei prodotti installati / messi in servizio sul territorio Americano, rappresenta pertanto la “legge” alla quale i costruttori e gli installatori devono uniformarsi. Il fabbricante e l’installatore, per la conformità delle apparecchiature elettriche al NEC possono ricorrere alla certificazione espletata dai NRTL: National Recognized Testing Laboratories. I principali NRTL che si possono annoverare sono: UL, CSA, ETL, etc… Un ente NRTL deve comunque essere accettato dalle singole AHJs locali, che sono decine di migliaia. La “Qualità” del NRTL viene controllata da OSHA (Occupational Safety and Health Administration), il quale compie visite ispettive annuali nelle sedi NRTL.
Ø ENTE DI NORMAZIONE Il principale ente normatore degli USA è l’ANSI (American National Standard Institute) (Istituto Nazionale Americano di normazione) L’ANSI emette prescrizione e norme (standard) in quasi tutti i campi, non solo elettrotecnico; per quanto concerne le apparecchiature in bassa tensione l’ANSI ha recepito ampiamente le prescrizioni NEMA ed UL (ad esempio il NEC, UL 508, ecc..).
Ø MARCATURA UL Il Marchio UL testimonia che il prodotto è stato rigorosamente sottoposto ad analisi e test da parte di un ente NRTL, alla conclusione dei quali esso è stato riconosciuto conforme alle specifiche normative L’ente NRTL: Ø esegue dei Test Ø Emette documentazione di Visite Ispettive Ø Si riferisce a Normative mercato americano I prodotti non marcati UL sono sottoposti, da parte delle AHJs, a scrupolosi ed approfonditi controlli, poiché hanno la Responsabilità legale della non pericolosità dell’impianto finale. Ciò significa che se un quadro elettrico è marcato UL le Autorità Competenti non lo aprono nemmeno.
Ø NEC 2005, articolo 409 – industrial control panels Il nuovo articolo 409.1 ha come scopo e campo di applicazione: “…This article covers industrial control panels intended for general use and operating at 600 volts or less…”. FPN: UL 508A is a safety standard for industrial control panels. Ciò significa che i quadri Listed con UL508A sono considerati conformi al NEC. Non è obbligatorio avere il marchio UL, ma ciò permette di evitare i scrupolosi ed approfonditi controlli eseguiti dalle AHJs. Ciò è confermato dall’art. 90.7 del NEC 2005: “…90.7 Examination of Equipment for Safety. … It is the intent of this Code that factory-installed internal wiring or the construction of equipment need not be inspected at the time of installation of the equipment, except to detect alterations or damage, if the equipment has been listed by a qualified electrical testing laboratory that is recognized as having the facilities described in the preceding paragraph and that requires suitability for installation in accordance with this Code…”.
3. La nuova certificazione secondo lo standard UL 508A Industrial Control Panel ed NFPA 79Ø Servizi di consulenza ed analisi preliminare (preliminary investigation) della rispondenza delle macchine prodotte agli standard UL e CSA per il mercato Nord Americano. Ø Consulenza specifica per la progettazione, la realizzazione e la certificazione di equipaggiamenti elettrici secondo il nuovo standard UL 508A Industrial Control Panel, NFPA 79 e CSA 22.2. n° 14, specificamente per le applicazioni: 1. per equipaggiamenti elettrici delle macchine “for general use” 2. per equipaggiamenti elettrici delle macchine “for industrial machinery” 3. per equipaggiamenti elettrici delle macchine “for crane control” 4. per equipaggiamenti elettrici delle macchine “Air conditioning snf refrigeration equipment” Ø Questa nuovo standard, UL 508A Industrial Control Panel, entrato in vigore il 25 aprile 2003 definisce un nuovo approccio alla certificazione per il Nord America. Le principali novità sono introdotte dallo standard sono: Pro: Ø non è più un certificazione specifica per famiglia, lotto o prodotto Ø non è vincolata alle macchine o esemplari verificati e testati in fase di certificazione con UL Ø è una certificazione costruttiva, cioè l’azienda è certificata per la produzione di equipaggiamenti elettrici specifici per le varie applicazioni (vedi sopra). Ø È flessibile, può essere utilizzabile su tutta la produzione Ø Non richiede test o prove di laboratorio in fase di certificazione
Contro Ø È limitata al solo equipaggiamento elettrico, non comprende motori, elettrovalvole, e altre parti in campo della macchina, Ø Non esegue test funzionali o prestazionali.
Tutti i servizio offerti possono essere integrati al termine dalla certificazione con UL International, al fine di poter marcare il prodotto con il marchio cULus, valevole per il mercato USA e Canada.
4. Certificazione MacchineIl Fiel Evaluated Product è un programma di verifica della conformità delle macchine o impianti agli standard Nord Americani. Questa procedura è largamente impiegata nel Nord America per i prodotti “custom” o speciali non Certificati all’origine. È possibile seguire le procedure di verifica delle Macchine:
Limited Production Certification – LPC = Certificazione per una produzione limitata Questa certificazione si applica ad numero limitato di esemplari (od anche un singolo esemplare). La valutazione può essere effettuata presso il sito produttivo e consiste in un’ispezione del prodotto, dei componenti utilizzati, dei disegni tecnici associati e dell’esecuzione dei test secondo la norma di riferimento. Una volta che il vostro prodotto è stato certificato e che sono stati applicati il marchio ETL e l’etichetta LPC, può essere venduto negli Stati Uniti e in Canada. L’autorità locale preposta al controllo accerterà la correttezza dell’installazione e dell’allacciamento elettrico dell’apparecchio Criteri di idoneità per usufruire della Limited Production Certification: Ø Il prodotto non è già listato. La quantità di esemplari prodotti può variare da uno a diverse centinaia. La produzione avviene entro un periodo limitato di tre mesi; Ø Viene pianificata una produzione campione per saggiare il mercato su un prodotto che normalmente verrebbe prodotto in serie. La produzione avviene sempre entro un periodo limitato di tre mesi; Ø Se viene effettuata una modifica significativa su un prodotto già listato, per uno specifico numero di esemplari; Ø La LPC può non essere utilizzata laddove non vi siano standard;
Caratteristiche della Certificazione per una produzione limitata Ø Piena conformità agli standard; Ø Valutazione di un campione rappresentativo in laboratorio o presso la struttura del richiedente; Ø Numero limitato di esemplari prodotti in un tempo definito;
5. Servizi offerti alle AziendeStudio Valeri Vanni con il proprio staff tecnico è referente tecnico per Cobest. S.r.l. partecipata UCIMU Sistemi Per Produrre (Associazione Costruttori Italiani Macchine Utensili) attraverso SOFIMU. Questa collaborazione porta alla fornitura di un servizio ingegneristico, specialistico e costantemente aggiornato con l’evoluzione tecnica nel settore della sicurezza degli impianti, nel Centro Italia.
Studio Valeri Vanni si propone come referente per la risoluzione delle problematiche legate all’applicazione delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti per gli quadri elettrici, equipaggiamenti elettrici e le macchine commercializzate nel mercato Americano / Canadese.
Studio Valeri Vanni collabora con i maggiori costruttori Italiani ed Europei di macchine, impianti ed equipaggiamenti elettrici destinati al mercato Nord Americano, con un supporto alla progettazione e rilascio in conformità agli standard UL e CSA.
Studio Valeri Vanni possiede adeguate competenze tecniche nel settore per l’analisi dei rischi, lo sviluppo della documentazione a carico del fabbricante e tutte le ulteriori attività formative nel settore, in merito a: Analisi dei rischi; Redazione del fascicolo tecnico della costruzione; Redazione del manuale delle istruzioni per l’uso dell’impianto; Supporto per gestione pratiche per la marcatura “UL” con il NRTL: National Recognized Testing Laboratories.
Servizi di progettazione e scelta dei materiali per: equipaggiamenti elettrici delle macchine “for general use” equipaggiamenti elettrici delle macchine “for industrial machinery” equipaggiamenti elettrici delle macchine “for crane control”
La nostra professionalità è a vostra disposizione sui principali standard nord americani, in particolare, per equipaggiamenti elettrici, macchine ed impianti secondo: Ø UL 508A Industrial control Panels Ø UL 2011 Factory automation equipment Ø NFPA 79 Industrial machinery Ø NEC National Electrical Code
Per certificazione di prodotto quali motori, sistemi di condizionamento, cavi per automazione e cavi speciali secondo: Ø UL 1004 Electric motors Ø UL484 Room Air Conditioners Ø UL 1995 Standard for Heating and Cooling Equipment Ø UL 758 Appliance Wiring Material Sicurezza delle macchine negli USA Una differenza sostanziale tra USA ed Europa nei requisiti di legge che riguardano la sicurezza sul lavoro è che negli USA non esiste una legislazione federale unitaria sulla sicurezza delle macchine che regoli la responsabilità del costruttore/gestore. Vige piuttosto il requisito generico per il datore di lavoro di offrire un posto di lavoro che sia sicuro. Requisiti minimi OSHA L’applicazione degli standard è regolata in 29 CFR 1910.5 “Applicability of standards”. È un concetto simile a quello applicato in Europa. Gli standard specifici dei prodotti prevalgono su quelli generici, nella misura in cui vi siano trattati gli aspetti rilevanti. Oltre alle regole OSHA è importante che vengano rispettati gli standard aggiornati di organizzazioni quali NFPA e ANSI, nonché la garanzia sui prodotti estesa obbligatoria negli Stati Uniti. Tramite la garanzia sul prodotto, i costruttori e i gestori sono tenuti – nel loro stesso interesse – a rispettare scrupolosamente le norme e lo stato della tecnica. Omologazione NRTL NFPA 79 1. I sistemi di comando che contengono dei controllori basati su software devono: – qualora si verifichi un errore isolato, – offrire una protezione paragonabile a quella dei controllori a cablaggio permanente – essere realizzati secondo uno standard riconosciuto che definisce i requisiti per i sistemi di questo tipo. 2. Come standard idoneo sono citati in una nota IEC 61508, IEC 62061, ISO 13849-1/-2 (2006), IEC 61800-5-2. Per mettere in atto questo requisito Underwriter Laboratories (UL) ha definito una categoria specifica per i “Programmable Safety Controllers” (codice di designazione NRGF). ANSI B11 |
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