Regolamento UE 2024/1781 sull’ecodesign (c.d. ESPR, Ecodesign for Sustainable Products Regulation) introduce requisiti stringenti per la progettazione ecocompatibile dei prodotti immessi sul mercato dell’Unione Europea, promuovendo:
- Durabilità, riparabilità e riciclabilità dei prodotti: l’obiettivo è ridurre l’impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita dei prodotti, incentivando l’uso di materiali riciclati e sostenibili;
- Trasparenza, tracciabilità e accessibilità, lungo l’intera catena del valore, delle informazioni relative alla composizione, all’impatto ambientale e alla gestione del fine vita dei prodotti attraverso l’introduzione di un Passaporto Digitale dei Prodotti;
- Divieto di distruzione di prodotti di consumo invenduti come capi di abbigliamento e calzature.
Ambito di applicazione
Il Regolamento si applica a qualsiasi bene fisico immesso sul mercato o messo in servizio, inclusi componenti e prodotti intermedi.
Esclusioni
È espressamente prevista una lista di prodotti che non rientrano nell’oggetto del regolamento ESPR. Tra questi vi sono gli alimenti, i mangimi, i medicinali, le piante, gli animali e i prodotti di origine umana.
Prodotti prioritari
La Commissione Europea adotterà entro il 19 aprile 2025 un piano di lavoro che definirà le priorità per l’introduzione dei requisiti di progettazione ecocompatibile, con particolare attenzione ai prodotti ad alto impatto ambientale.
Tra i gruppi di prodotti prioritari in ordine ai quali specifici atti delegati dettaglieranno i requisiti ecocompatibili rientrano:
- Prodotti tessili (abbigliamento e calzature)
- Ferro e acciaio
- Alluminio
- Mobilio (inclusi materassi)
- Pneumatici
- Detergenti, vernici e lubrificanti
- Sostanze chimiche
- Prodotti elettronici e ICT
- Prodotti connessi all’energia.
Passaporto Digitale dei Prodotti (DPP)
Uno degli elementi centrali del Regolamento è l’introduzione del Passaporto Digitale dei Prodotti, un sistema informativo che raccoglie e fornisce dati chiave relativi a:
- Composizione dei prodotti
- Impatti ambientali
- Opzioni di riparazione e riciclo
- Tracciabilità lungo tutta la catena del valore.
Tempistiche di applicazione
Per le grandi imprese, questi obblighi rappresentano un cambiamento operativo significativo, con decorrenza dal 2026. È quindi essenziale avviare fin da subito le attività preparatorie necessarie per raccogliere i dati e implementare processi interni idonei a garantire la conformità.

Implicazioni pratiche per le imprese
L’ESPR pone sfide importanti e le imprese sono chiamate a:
- Implementare sistemi di raccolta dati sugli invenduti e sul ciclo di vita dei prodotti
- Adeguare i processi interni per garantire conformità ai nuovi obblighi di progettazione e divulgazione
- Adottare soluzioni tecnologiche per facilitare l’introduzione del Passaporto Digitale dei Prodotti e la raccolta dei dati necessari all’adempimento dei nuovi obblighi.
Requisito di prestazione
il requisito quantitativo o non quantitativo per il prodotto o in relazione al prodotto volto a raggiungere un determinato livello di prestazione rispetto a un parametro di prodotto di cui all’allegato I;
Classe di prestazione
L’intervallo di livelli di prestazione rispetto a uno o più parametri di prodotto di cui all’allegato I, stabilito sulla base di una metodologia comune per il prodotto o il gruppo di prodotti, ordinati in modo tale da consentire la differenziazione dei prodotti;
Atti delegati
Alla Commissione è conferito il potere di adottare atti delegati al fine di integrare il regolamento definendo requisiti di progettazione ecocompatibile.
Parametri di prodotto
- durabilità e affidabilità del prodotto o dei suoi componenti, espresse in termini di durata garantita del prodotto, durata tecnica, tempo medio tra due guasti, informazioni sull’uso effettivo del prodotto, resistenza alle sollecitazioni o meccanismi obsoleti;
- facilità di riparazione e manutenzione, espressa in termini di caratteristiche, disponibilità, tempi di consegna e accessibilità economica delle parti di ricambio, modularità, compatibilità con gli strumenti e le parti di ricambio solitamente disponibili, disponibilità di istruzioni per la riparazione e la manutenzione, numero di materiali e componenti utilizzati, uso di componenti standard, uso di norme di codifica dei componenti e dei materiali per l’individuazione dei componenti e dei materiali, numero e complessità dei processi ed eventuale necessità di strumenti specializzati, facilità di smontaggio non distruttivo e rimontaggio, condizioni di accesso ai dati del prodotto, condizioni di accesso all’hardware e al software necessari o del relativo uso;
- facilità di miglioramento, riutilizzo, rifabbricazione e ricondizionamento, espressa in termini di numero di materiali e componenti utilizzati, uso di componenti standard, uso di norme di codifica dei componenti e dei materiali per l’individuazione dei componenti e dei materiali, numero e complessità dei processi e degli strumenti necessari, facilità di smontaggio non distruttivo e rimontaggio, condizioni di accesso ai dati del prodotto, condizioni di accesso all’hardware e al software necessari o del relativo uso, condizioni di accesso a protocolli di prova o ad apparecchiature di prova non comunemente disponibili, disponibilità di garanzie specifiche per prodotti rifabbricati o ricondizionati, condizioni di accesso a o uso di tecnologie protette da diritti di proprietà intellettuale, modularità;
- progettazione per il riciclaggio, facilità e qualità del riciclaggio, espresse in termini di uso di materiali facilmente riciclabili, accesso sicuro, facile e non distruttivo a componenti e materiali riciclabili o a componenti e materiali contenenti sostanze pericolose e composizione e omogeneità dei materiali, possibilità di vaglio a elevata purezza, numero di materiali e componenti utilizzati, uso di componenti standard, uso di norme di codifica dei componenti e dei materiali per l’individuazione dei componenti e dei materiali, numero e complessità dei processi e degli strumenti necessari, facilità di smontaggio non distruttivo e rimontaggio, condizioni di accesso ai dati del prodotto, condizioni di accesso all’hardware e al software necessari o del relativo uso;
- astensione da soluzioni tecniche non idonee al riutilizzo, al miglioramento, alla riparazione, alla manutenzione, al ricondizionamento, alla rifabbricazione e al riciclaggio di prodotti e componenti;
- uso di sostanze, in particolare di sostanze che destano preoccupazione, da sole, come componenti di sostanze o in miscele, durante il processo di produzione dei prodotti, o risultante nella presenza di tali sostanze nei prodotti, anche quando tali prodotti divengono rifiuti, e i loro effetti sulla salute umana e sull’ambiente;
- uso o consumo di energia, acqua e altre risorse in una o più fasi del ciclo di vita del prodotto, compresi gli effetti di fattori fisici e di aggiornamenti del software e del firmware sull’efficienza del prodotto nonché l’impatto sulla deforestazione;
- uso o contenuto di materiali riciclati e recupero di materiali, tra cui le materie prime critiche;
- uso o contenuto di materiali rinnovabili sostenibili;
- peso e volume del prodotto e dell’imballaggio e rapporto prodotto/imballaggio;
- incorporazione dei componenti utilizzati;
- quantità, caratteristiche e disponibilità dei materiali di consumo necessari per un uso e una manutenzione adeguati, espresse tra l’altro in termini di resa, durata tecnica, capacità di riutilizzo, riparazione e rifabbricazione, efficienza sotto il profilo delle risorse di massa e interoperabilità;
- impronta ambientale del prodotto, espressa come quantificazione, conformemente all’atto delegato applicabile, degli impatti ambientali del prodotto ne
- impronta di carbonio del prodotto;
- impronta dei materiali del prodotto;
- rilascio di microplastiche e di nanoplastiche espresso in termini di rilascio durante le pertinenti fasi del ciclo di vita del prodotto, comprese le fasi di fabbricazione, trasporto, uso e fine vita;
- emissioni nell’atmosfera, nell’acqua o nel suolo rilasciate in una o più fasi del ciclo di vita del prodotto, espresse in termini di quantità e natura delle emissioni, compreso il rumore;
- quantità di rifiuti generati, compresi i rifiuti di plastica e i rifiuti di imballaggio, e facilità del loro riutilizzo; quantità di rifiuti pericolosi generati;
- prestazioni funzionali e condizioni d’uso, ivi comprese quelle espresse in termini di capacità di soddisfare l’uso previsto, precauzioni d’uso, competenze richieste e compatibilità con altri prodotti o sistemi;
- progettazione leggera, espressa in termini di riduzione del consumo di materiali, ottimizzazione del carico e dello stress delle strutture, integrazione delle funzioni all’interno del materiale o in un unico componente di prodotto, uso di materiali a densità inferiore o ad alta resistenza e di materiali ibridi, per quanto riguarda il risparmio di materiali, il riciclaggio e altri aspetti legati alla circolarità e la riduzione dei rifiuti.
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