Pubblicato in GURI del 28 maggio 2024 Serie generale n. 123, il decreto legge 29 marzo 2024, n. 39 (Decreto Superbonus), coordinato con legge di conversione 23 maggio 2024, n. 67, che include modifiche significative ai piani Transizione 4.0 e 5.0.

Per il piano Transizione 4.0 le imprese devono effettuare comunicazioni ex ante ed ex post riguardanti gli investimenti e la fruizione del credito d’imposta.

Sono tenute alla comunicazione ex ante – cioè a indicare le previsioni sugli investimenti e il presunto riparto negli anni del credito da maturare – tutte le imprese che intendono effettuare investimenti dal 30 marzo 2024.

La comunicazione ex post è invece obbligatoria anche per gli investimenti effettuati dal 1 gennaio 2023 al 29 marzo 2024 e dovrà invece indicare gli investimenti effettivamente realizzati aggiornando i dati della ex ante.

Le principali novità per il piano Transizione 5.0 tra le comunicazioni periodiche è ricompresa quella volta a dimostrare l’effettuazione degli ordini accettati dal venditore, con pagamento di acconto in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione sia per gli investimenti di cui al comma 4 che per gli investimenti di cui al comma 5, lettera a) (investimenti che garantiscono l’efficientamento energetico e gli investimenti trainati), da trasmettere, entro trenta giorni dalla prenotazione del credito d’imposta, pena la decadenza dal beneficio. I

Inoltre è stata modificata la frequenza delle comunicazioni del GSE al Mimit da quotidiana a mensile.

Infine, è stata apportata una correzione formale per chiarire meglio i controlli relativi alla fruizione del credito d’imposta.

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