Cosa sono i Performance Level dei circuiti di sicurezza delle macchine?
La direttiva macchine 2006/42/CE prescrive che i circuiti di comando con funzioni di sicurezza delle macchine siano progettati e costruiti in modo da evitare l’insorgere di situazioni pericolose nemmeno nell’eventualità che avvenga un’avaria nell’hardware, o nel software, del sistema di comando.
Al fine di soddisfare tale requisito, è possibile usare la norma UNI EN ISO 13849-1:2023.
Per SRP/CS si intende la parte di un sistema di comando legata alla sicurezza, ovvero che risponde a segnali in ingresso legati alla sicurezza e genera segnali in uscita legati alla sicurezza.
Cosa si intende per PLr (required Performance Level)?
Il livello di prestazione richiesto PLr è il livello di prestazione da raggiungere al fine di conseguire la riduzione del rischio richiesta per ciascuna funzione di sicurezza. Il PLr indica, quindi, quanto dovrà essere affidabile la SRP/CS.
La determinazione del PLr è il risultato della valutazione dei rischi e si riferisce all’entità della riduzione del rischio a carico delle parti del sistema di comando legate alla sicurezza.
Quanto maggiore è l’entità della riduzione del rischio richiesta da parte della SRP/CS, tanto più elevato deve essere il PLr.
PL Performance Level: i livelli
Il PL (Performance Level) è il livello discreto utilizzato per specificare la capacità delle SRP/CS di eseguire una funzione di sicurezza in condizioni prevedibili. Il PL è espresso mediante cinque livelli (“a”, “b”, “c”, “d”, “e”) ad affidabilità crescente.
Calcolo del PL
Per calcolo del PL si intende, dopo la determinazione dei livelli di prestazione richiesti (PLr), l’attività di stima dei livelli di prestazione raggiunti (PL) in accordo a quanto indicato dalla norma UNI EN ISO 13849-1:2023.
La stima dei PL da parte di Quadra viene normalmente effettuata utilizzando il software Sistema.
La stima dei livelli di prestazione raggiunti dai circuiti di comando, aventi funzioni di sicurezza, quando è effettuata dai tecnici Quadra, come servizio offerto al cliente, comprende anche le seguenti attività di validazione:
- validazione dei valori di MTTFD e DCavg e delle misure contro i guasti di causa comune (CCF)
- validazione dei livelli di prestazione raggiunti (PL)
- validazione della combinazione di parti legate alla sicurezza,
La valutazione delle misure contro i guasti di causa comune (CCF) viene effettuata per tutti i circuiti di comando aventi funzioni di sicurezza realizzati utilizzando architetture conformi alle categorie 2, 3 e 4
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