Riepilogo

  1. Di cosa tratta l’NR 12?
  2. E qual è l’obiettivo della NR 12?
  3. Quali misure di protezione definisce la NR 12?
  4. A quali aziende si applica la NR 12?
  5. Come è strutturato il NR 12?
  6. Misure di protezione previste dalla NR 12
    1. Misure di protezione collettiva
    2. Misure amministrative
    3. Misure di protezione personale
  7. NR 12 e l’importanza di fornire la documentazione
  8. Modifiche alla NR 12
    1. Ultimi aggiornamenti su NR12

Parliamo di un argomento importante che solleva molti interrogativi: NR 12 – Sicurezza sul lavoro nelle macchine e attrezzature.

Con i frequenti aggiornamenti delle norme normative sul lavoro, è frequente che i professionisti si perdano in relazione alla loro validità e alle procedure di sicurezza che devono essere adottate dalle aziende.

Ma non preoccuparti, in questo articolo chiariremo tutto sulla NR 12. Quindi, se vuoi garantire la sicurezza e la salute dei tuoi dipendenti, comprendere tutti gli aspetti della NR 12 e come può influire sulla gestione della tua azienda, sii certo di seguirci qui. Andiamo?

Di cosa tratta l’NR 12?

NR 12 è uno standard normativo predisposto dal Ministero del Lavoro e dell’Occupazione con l’obiettivo di stabilire standard di sicurezza per il funzionamento di macchinari e attrezzature industriali. Tale NR definisce le misure di protezione obbligatorie che le aziende devono adottare per preservare la salute e l’integrità fisica dei dipendenti che lavorano a contatto con i macchinari.

La norma stabilisce riferimenti tecnici, principi fondamentali e misure di protezione per salvaguardare la salute e l’integrità fisica dei lavoratori. Definisce i requisiti minimi per la prevenzione degli infortuni e delle malattie sul lavoro nelle fasi di progettazione e di utilizzo delle macchine e delle attrezzature in tutte le attività economiche, fermo restando il rispetto delle disposizioni di altre Norme tecniche ufficiali o delle norme internazionali applicabili o anche in norme europee armonizzate di tipo “C”.

La NR 12 si applica anche allo stoccaggio dei materiali, determinando specifici requisiti di sicurezza per ciascuna tipologia di materiale.

E qual è l’obiettivo della NR 12?

L’importanza della NR 12 è direttamente collegata alla sicurezza dei lavoratori che utilizzano macchine e attrezzature, soprattutto quelle più pesanti.

Pertanto possiamo affermare che l’obiettivo principale della NR 12 è quello di tutelare l’integrità fisica, la salute e il benessere dei dipendenti che utilizzano macchine e attrezzature, pertanto stabilisce le azioni che devono essere adottate dalle aziende per garantire la sicurezza dei lavoratori.

Le aziende che danno valore al benessere e all’integrità fisica dei propri dipendenti devono rispettare le disposizioni contenute nella norma. Inoltre, rispettando tutti i requisiti che la Norma richiede, le aziende evitano anche le sanzioni.

Le aziende che non rispettano la NR 12 possono subire sanzioni che vanno dalle multe al divieto di attività, motivo per cui è essenziale che le aziende rispettino la norma per evitare perdite finanziarie e garantire la sicurezza dei lavoratori.

Quali misure di protezione definisce la NR 12?

Le misure di protezione definite dalla NR 12 comprendono misure di protezione collettive, amministrative e individuali. Vediamo:

Protezione collettiva: installazione di protezioni fisiche nelle zone a rischio delle macchine;

Amministrativo: formazione periodica dei dipendenti;

Protezione individuale: utilizzo dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) specifici per ogni attività.

Sapendo questo, le aziende devono adottare misure per proteggere e prevenire gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali come le lesioni da sforzo ripetitivo o semplicemente la RSI – una malattia professionale causata dalla ripetizione e dal prolungamento degli esercizi.

A quali aziende si applica la NR 12?

Non esiste settore esente dal rispetto degli standard normativi, quindi tutti devono essere consapevoli!

Possiamo dire che se la vostra azienda si occupa di macchinari e attrezzature – anche di importazione – è fondamentale prestare ancora più attenzione alle linee guida NR 12.

La norma, inoltre, si applica anche allo stoccaggio dei materiali, determinando specifici requisiti di sicurezza per ciascuna tipologia di materiale.

Come è strutturato il NR 12?

Per dettagliare le misure di protezione obbligatorie che le aziende devono adottare, la norma è suddivisa in diverse sezioni, che trattano diversi aspetti legati alla sicurezza, come la disposizione fisica e le installazioni, i dispositivi elettrici, i sistemi di sicurezza, la manutenzione, l’ispezione e la pulizia, tra gli altri.

Queste sezioni sono costituite da sottovoci che descrivono in dettaglio i requisiti e le misure di sicurezza specifici per ciascun aspetto trattato. Inoltre, la NR 12 affronta anche altri requisiti specifici di sicurezza, come la formazione dei lavoratori, la segnaletica, i manuali e le procedure di lavoro e di sicurezza.

Riportiamo questa struttura qui sotto:

  • Disposizione fisica e strutture;
  • Impianti e dispositivi elettrici;
  • Dispositivi di avviamento, avviamento e arresto;
  • Sistemi di sicurezza;
  • dispositivi di arresto di emergenza;
  • Componenti sotto pressione;
  • Trasportatori di materiali;
  • Aspetti ergonomici;
  • Rischi aggiuntivi;
  • Manutenzione, ispezione, preparazione, regolazione, riparazione e pulizia
  • Segnalazione;
  • Manuali;
  • Procedure di lavoro e sicurezza;
  • Progettazione, produzione, importazione, vendita, noleggio, asta, cessione a qualsiasi titolo ed esposizione;
  • Formazione;
  • Altri requisiti di sicurezza specifici.

Misure di protezione previste dalla NR 12

La NR 12 prevede le misure di protezione collettive, amministrative e individuali che le aziende devono adottare per garantire la sicurezza dei lavoratori che trattano macchine e attrezzature industriali.

  1. Misure di protezione collettiva

Prevedono l’implementazione di protezioni fisiche fisse nelle aree a rischio. Alcune di queste misure sono:

  • Installazione di dispositivi di sicurezza nei punti operativi della macchina, quali sensori, barriere e barriere fotoelettriche;
  • Implementazione di adeguati sistemi di ventilazione per ridurre la concentrazione di gas e polveri negli ambienti di lavoro;
  • Implementazione di sistemi di segnalazione visiva per allertare i lavoratori sulle aree a rischio;
  • Adozione di misure di sicurezza elettrica, quali messa a terra e utilizzo di interruttori automatici;
  • Installazione di protezioni fisiche su attrezzature mobili, quali carrelli elevatori e gru.
  1. Misure amministrative

Includono una formazione periodica e documentata, che copre le procedure interne e i rischi dell’attività. Inoltre, l’azienda deve adottare una politica di manutenzione preventiva delle proprie attrezzature, al fine di ridurre il rischio di guasti tecnici e garantire la sicurezza dei lavoratori.

Alcuni esempi di misure amministrative includono:

  • Sviluppo di procedure operative sicure per l’utilizzo di macchine e attrezzature;
  • Attuazione di programmi di formazione e addestramento dei lavoratori, con focus sulla sicurezza e sulla prevenzione degli infortuni;
  • Effettuare ispezioni periodiche di macchine e attrezzature per identificare possibili guasti o rischi;
  • Implementazione di un sistema di gestione della sicurezza, definendo responsabilità, procedure e flussi di comunicazione;
  • Attuazione di un piano di manutenzione preventiva delle attrezzature, per evitare guasti e garantire la sicurezza dei lavoratori.
  1. Misure di protezione personale

Le misure di protezione individuale previste dalla NR 12 sono quelle che devono essere adottate durante la giornata lavorativa, con l’obiettivo di proteggere il lavoratore dai rischi esistenti nell’ambiente di lavoro. Tali misure prevedono l’utilizzo di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) adeguati ad ogni attività.

I DPI devono essere forniti dall’azienda gratuitamente ai lavoratori e il loro utilizzo deve essere obbligatorio ogniqualvolta vi sia esposizione a rischi che potrebbero causare danni alla salute o all’integrità fisica del lavoratore.

Tra i DPI più comuni ci sono occhiali protettivi, protezioni acustiche, guanti protettivi, elmetti, stivali di sicurezza, cinture di sicurezza e maschere respiratorie. La scelta dei DPI adeguati per ciascuna attività deve tenere conto dei rischi specifici connessi e il loro utilizzo deve essere formato e supervisionato dall’azienda.

È importante evidenziare che le misure di protezione individuale non sostituiscono le misure di protezione collettiva e amministrativa. I DPI, infatti, devono essere utilizzati congiuntamente alle altre misure di sicurezza, al fine di garantire la massima protezione ai lavoratori.

Pertanto la NR 12 stabilisce che le aziende debbano adottare misure di protezione collettive, amministrative e individuali per garantire la sicurezza dei lavoratori che trattano macchine e attrezzature industriali. È importante ricordare che ogni azienda deve valutare i rischi specifici delle proprie attività e adottare misure di sicurezza adeguate per garantire la tutela dei lavoratori.

NR 12 e l’importanza di fornire la documentazione

Oltre alle misure di sicurezza previste dalla NR 12, le aziende devono prestare attenzione anche agli adempimenti relativi alla documentazione. La norma stabilisce che è essenziale che tutte le informazioni su macchine e attrezzature siano documentate.

Tale documentazione comprende, ad esempio:

  • Inventario aggiornato di macchine e attrezzature;
  • Pianta del piano
  • Valutazione e diagnosi del rischio
  • Procedure di lavoro e di sicurezza per macchine e attrezzature;
  • Schede/Registri di ispezione di sicurezza e manutenzione di macchine e attrezzature;
  • Rapporti di ispezioni e manutenzioni effettuate;
  • Certificati e dichiarazioni di conformità per apparecchiature;
  • Manuali di istruzione, manutenzione e funzionamento per apparecchiature;
  • Formazione svolta dai lavoratori che utilizzano macchine e attrezzature;
  • Relazioni tecniche rilasciate da professionisti specializzati.

L’azienda può adottare altri documenti che ritiene complementari e importanti, come il Piano d’Azione. Tutti i documenti indicati dalla NR 12 devono essere aggiornati, contenenti informazioni accurate e disponibili alla consultazione dei lavoratori, nonché in sede di audit e ispezioni.

A tal fine le aziende devono adottare misure atte a garantire l’integrità e la conservazione dei documenti, al fine di evitarne perdite o danneggiamenti.

Modifiche alla NR 12

NR 12 ha subito diversi aggiornamenti nel corso degli anni per adattarsi ai cambiamenti tecnologici e alle esigenze del settore. Ecco un riepilogo delle modifiche più rilevanti:

· 1978: Approvazione della NR-12 da parte del Ministero del Lavoro e dell’Occupazione (MTE), che stabilisce le prime linee guida di sicurezza per l’uso di macchine e attrezzature nel settore industriale.

· Dal 1983 al 2016: Pubblicazione di numerose ordinanze che introducono modifiche e aggiornamenti specifici per migliorare la sicurezza e la salute dei lavoratori:

  • Ordinanza SSST n. 12 del 1983: ha introdotto modifiche ai requisiti di sicurezza per macchine e attrezzature, comprese le misure di protezione collettiva e individuale.
  • Ordinanza SSST n. 13 del 1994: focalizzata sugli adeguamenti legati alla sicurezza nelle macchine per iniezione plastica.
  • Ordinanza SIT n. 197 del 2010: Ristrutturata la norma per migliorare la sicurezza nell’uso delle macchine, inserendo nuovi requisiti per le protezioni e i dispositivi di sicurezza.
  • Ordinanza MTE n. 857, 2015: aggiornato il testo della NR-12 per semplificare alcuni requisiti tecnici e migliorare la comprensione degli obblighi legali.
  • Ordinanza MTPS n. 211 del 2015: stabiliti nuovi termini per l’adeguamento di macchine e attrezzature agli standard di sicurezza.
  • Ordinanza MTb n. 1.110 del 2016: modificati allegati specifici della NR-12, come l’allegato IV che tratta di presse e simili, con nuovi requisiti minimi di sicurezza.

· 2019: l’Ordinanza n. 916 ha apportato modifiche significative, concentrandosi su quattro allegati con l’obiettivo di ridurre l’ambiguità del testo originale e ridurre il margine di interpretazione.

· 2021: l’Ordinanza n. 8.560 ha annullato alcuni paragrafi dell’Ordinanza SEPRT n. 1.067 del 2019 e ha revocato gli articoli dell’Ordinanza MTb n. 252 del 2018, eliminando norme obsolete.

· 2022: L’Ordinanza n. 4.219 ha modificato la nomenclatura della Commissione Antinfortunistica Interna (CIPA) nelle Norme di Regolamentazione, ai sensi della Legge n. 14.457.

  1. Ultimi aggiornamenti su NR12

Nel 2024 si sono verificati cambiamenti specifici in NR-12. Le modifiche sono state stabilite dalle ordinanze nº 224 e nº 344.

L’ordinanza n. 224 del 26 febbraio 2024 proroga il periodo di adeguamento per le macchine usate che non sono state rettificate come precedentemente stabilito. Questa proroga consente alle aziende fino al 2 gennaio 2025 di apportare gli adeguamenti necessari, evitando sanzioni.

L’ordinanza n. 344 del 21 marzo 2024, invece, si concentra sugli adeguamenti del glossario dei termini della NR-12. L’ordinanza ha eliminato i termini “Norme europee armonizzate”, “Norme tecniche ufficiali” e “Norme tecniche internazionali” dall’ALLEGATO IV – Glossario. Questa esclusione ha lo scopo di semplificare e aggiornare il glossario, rimuovendo i riferimenti che potrebbero creare confusione o essere considerati ridondanti nel contesto degli standard normativi brasiliani.

Secondo l’ Agenda di regolamentazione per gli standard normativi (NR) per la sicurezza e la salute sul lavoro (OSH) , la pubblicazione dei risultati della valutazione dell’Allegato X – calzature – NR-12 è prevista per dicembre 2024. Il presente allegato fa parte della norma normativa n. 12 (NR-12), che stabilisce i requisiti di sicurezza per le macchine e le attrezzature utilizzate nell’industria calzaturiera.

Lo scopo dell’Allegato è tutelare la salute e l’integrità fisica dei lavoratori. La valutazione può includere la revisione degli standard tecnici, delle analisi dei rischi e dell’efficacia delle misure di sicurezza implementate.

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