Sovente l’Agenzia delle dogane non riconosce i test report di laboratori anche famosi senza la firma di un responsabile tecnico europeo.
Il nuovo Manuale Procedurale per i Controlli Doganali emesso dalla Agenzia delle Dogane ed in vigore dal Gennaio 2010, richiede quanto segue:
“Il rapporto di prova emesso da un laboratorio avente sede in un Paese Terzo può essere riconosciuto valido se il laboratorio è sede secondaria di un laboratorio europeo e se il rapporto di prova rilasciato dal laboratorio extra europeo è sottoscritto dal Responsabile tecnico o Direttore tecnico del laboratorio avente sede nell’Unione Europea”
Le norme europee vigenti ci permettono di dimostrare che un laboratorio con sede in Cina e accreditato CNAS è automaticamente riconosciuto come accreditato ACCREDIA e quindi valido in Italia.
Difatti esiste il mutuo riconoscimento tra ITALIA e CINA in questo ambito.
La normativa europea delega all’importatore la responsabilità totale del prodotto come se fosse il fabbricante e quindi può scegliere una autonomia il laboratorio di sua fiducia in CINA che segua quanto previsto delle relative direttive di prodotto.
A titolo esemplificativo, quando un prodotto deve essere sottoposto ad una procedura con cui un ente notificato esamina dei campioni e ne verifica la conformità alla norma armonizzata e successivamente controlla periodicamente la produzione del vostro fornitore secondo un manuale FPC previsto dal CPR 305/2011. Questo può essere tranquillamente fatto da un ente accreditato CNAS in Cina. Sul prodotto comparirà la Marcatura CE con il numero dell’ente notificato che effettua questo audit annualmente. Se il fornitore è d’accordo, potete pure apporre il vostro nome sul prodotto.
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