La tecnica FMEA è specificata nella norma IEC 60812 “Tecniche di analisi per l’affidabilità dei sistemi – Procedura per l’analisi dei modi di guasto e dei loro effetti (FMEA)”.
FMEA (Failure Mode Effects Analysis) di derivazione aereonautica, automotive e medicale consente di approcciare l’analisi dei rischi di un prodotto o di un processo (nuovo o modificato) correlandola a indici relativi e specificando contromisure che riducono progressivamente l’indice globale di rischio dell’intero progetto di un prodotto o di un processo produttivo.
La tecnica si applica a qualsiasi settore merceologico, incluso quello dei servizi.
FMEA/FMECA
Con l’FMEA viene effettuata un’analisi di tipo qualitativo dei singoli componenti di un sistema per determinarne: i “failure mode” (inconvenienti) e gli “effects” (effetti) sul sistema.
FMECA, Failure Mode and Effect Criticality Analisys (“Analisi critica dei modi di guasto/errore e dei loro effetti”) aggiunge un percorso di valutazione orientato all’assunzione di decisioni operative coerenti.
La FMEA è un’analisi di tipo qualitativo, la FMECA aggiunge valenze quantitative.
Nell’uso, ormai, quando si parla di FMEA si intende la FMECA.
PROCESSO
Analisi qualitativa
Per prima deve essere descritto il corretto svolgimento delle attività necessarie a realizzare il servizio o il corretto funzionamento del bene. In riferimento a ciò vengono elencati:
– tutti i possibili modi di errore/guasto,
– i loro effetti,
– le cause potenziali.
L’analisi qualitativa (FMEA propriamente detta) termina a questo punto, si valutano le criticità (analisi quantitativa).
Analisi quantitativa
I tre elementi analizzati sono presi in considerazione associandovi un giudizio di valore su criteri predefiniti, che permetterà di calcolare un indice di priorità del rischio (IPR).
Vengono considerate:
– la probabilità che si verifichi la causa del modo di errore/guasto (e quindi del guasto);
– la gravità degli effetti dell’errore/guasto;
– la rilevabilità dell’errore/guasto.
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