A DISPOSIZIONE PER VERIFICARE SE LA MACCHINA  POSSIEDE LE CARATTERISTICHE PER POTER, A SEGUITO DELL’INTEGRAZIONE NEL SISTEMA PRODUTTIVO, BENEFICIARE DELL’IPERAMMORTAMENTO.

La misura è prevista in: LEGGE 11 dicembre 2016, n. 232  – Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019. (16G00242) (GU Serie Generale n.297 del 21-12-2016 – Suppl. Ordinario n. 57)  : Entrata in vigore del provvedimento: 01/01/2017.

La legge di stabilità è stata modificata dalla legge del 27.02.2017, n. 18, in vigore dal 01.03.2017. La modifica riguarda principalmente gli aspetti tecnici dell’allegato A.

Il nuovo Iperammortamento 250 per cento 2017 consente di ammortizzare un valore maggiore relativo al costo di acquisto di beni materiali e strumentali nuovi (ovvero non utilizzati in precedenza né dal venditore che da altri soggetti) legati a progetti di digitalizzazione aziendale. I beni ammessi all’agevolazione sono stati indicati nell’Allegato A e B della Legge di Bilancio.
Per accedere al nuovo iperammortamento al 250 per cento (Super ammortamento versione 2017) bisognerà effettuare l’acquisto entro il 31 dicembre 2017.

L’agevolazione è concessa anche se il bene è acquistato entro il 30 giugno 2018 ma l’ordine dovrà rispettare la prima scadenza indicata. Inoltre, per gli acquisti entro il mese di giugno 2018, è necessario che l’impresa paghi al fornitore, a titolo di acconto, almeno il 20% dell’investimento entro il 31 dicembre 2017.

Sulla base di quanto introdotto dalle modifiche alla Legge di Bilancio 2017, possono usufruire di agevolazioni anche i beni immateriali nuovi, ovvero software funzionali all’utilizzo dei beni ammessi al super ammortamento 250% ma nella misura del 140%. L’elenco dei beni è specificato nell’Allegato B.

Per usufruire dell’agevolazione è necessaria una dichiarazione del legale rappresentante dell’impresa circa gli acquisti ammessi al super ammortamento 140% o 250%. Nel caso di acquisti di importo superiore ai 500 mila euro è invece richiesta una perizia tecnica giurata che certifichi che il bene rientra tra quelli indicati negli allegati A e B e che sia interconnesso al sistema aziendale, ad opera di un ente accreditato o di un ingegnere o perito industriale iscritti all’albo.

Ad oggi siamo in grado di verificare lo stato di rispondenza delle macchine nuove ai requisiti dell’allegato A e/o B della legge di stabilità e fornire una relazione di risanamento / attestazione se la macchina sia già conforme.

 L’attuazione del provvedimento attende ancora alcune certezze:

– tecniche – si sta mettendo a punto con MISE una guida interpretativa

– fiscali – attendiamo una riunione con l’Agenzia delle Entrate

Le certezze sono:

– la macchina deve essere prevista in Allegato A e dotata di:

– CNC/PL

– interconnessione per istruzioni

– integrazione con stabilimento

– interfaccia semplice

– sicura

e di almeno due delle seguenti caratteristiche:

– Telemanutenzione

– Monitoraggio funzioni

– Integrabilità cyberfisica

– Filtri

Nel caso esposto (cioè se la macchina è dotata delle caratteristiche elencate) potrà consentire all’acquirente di accedere all’iper ammortamento del 250% solo quando le caratteristiche sopra esposte saranno effettivamente cablate (Hd o Sw) con il sistema aziendale (a cura dell’acquirente) e funzionanti.

In caso contrario la macchina non integrata permetterà al cliente il beneficio del super ammortamento del solo 140%.

Le certificazioni sono previste per forniture oltre 500.000 € per i soli impianti completi e funzionanti in chiave 4.0.

Il cliente, però, chiederà sempre al fornitore di dichiarare se le caratteristiche del macchinario, per la parte di propria competenza, permettono di accedere al 250%. E’ evidente che non basta una dichiarazione del fabbricante ma una guida tecnica completa su come integrare la macchina nel sistema aziendale.

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